00 10/09/2010 22:19
un piccolo spazio per chi ha bisogno di consolazione
la mia testolina geniale ha elaborato il fatto che dai tempi di guidalberto2 il mio vero obbiettivo era un altro. lo chiamerò robert, il nome di uno degli uomini più alti del mondo (lui è molto alto). ecco, mi sono accorta di questo fatto da un paio di giorni, da quando ho saputo che si era trasferito definitivamente in grecia.
per di più robert aveva una migliore amica, J, che mi stava pure simpatica. oggi ho saputo che quest'estate, al campeggio, si sono messi insieme. all'inizio non ci credevo, ma poi la mia amica che mi ha informata di questo fatto ha detto che hanno passato la maggiorparte del tempo in campeggio a limonare, baciarsi, coccolarsi ecc ecc ecc.
sto malissimo, peggio di quando ho visto guidalberto2 e E baciarsi fuori dalla scuola, peggio di quando ho scoperto che guidalberto aveva detto ad una mia amica che gli stavo sulle palle dalla prima elementare. e comunque in tutti e due i casi quando sono tornata a casa ho mangiato e ho fatto finta di essere allegra con i miei. oggi ero veramente distrutta, avrei voluto mettermi a letto e dormire e svegliarmi solo quando lui fosse tornato e fosse venuto personalmente a chiedermi di alzarmi. non sono riuscita a fare finta di essere allegra, ma dato che mia madre ha rognato perchè sono arrivata a casa tardi (7.15!!!) probabilmente ha creduto che fossi solo arrabbiata con lei. però ho fatto una fatica inimmaginabile a mangiare e da tutta la sera mi sento più pesante di 30 kili ma vuota. sto malissimo, mi ricordo quando, prima di una riunione dei rappresentanti di classe in cui sono arrivata all'ultimo minuto lui mi ha guardata, mi ha sorriso e mi ha detto "ti stavo aspettando". non mi ha chiesto dov'era M (l'altro rappresentante, suo amico) come al solito, si era preoccupato solo di me. o di quando ci eravamo messi a parlare di tutti i gruppi che ci piacciono e di quanto ci fa schifo lady gaga, di come gli luccicavano gli occhi a vedere me con la chitarra in mano, non solo la chitarra, come faceva guidalberto2, che guardava la chitarra come se fluttuasse in aria da sola e non ci fosse nessuno a tenerla, come se fosse invisibile...
e pra è in grecia, tornerà solo per le vacanze di natale e forse fra quattro anni si iscriverà al liceo scientifico italo-greco di monza. è incredibile quandi mi manchi.
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“Dai un appuntamento ad una ragazza che legge. Dai un appuntamento ad una ragazza che spende il suo denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi libri. Dai un appuntamento ad una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da quando aveva dodici anni.
Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua borsa. E’ quella che guarda amorevolmente sugli scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando trova il libro che vuole. La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio libro in un negozio di libri di seconda mano? Questo è il lettore. Non può resistere dall’odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.
Lei è la ragazza che legge mentre aspetta in quel caffè sulla strada. Se dai una sbirciatina alla sua tazza, la sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta. Persa nel mondo dell’autore. Siediti. Potrebbe darti un’occhiataccia, poichè la maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se le piace il libro.
Offrile un’altra tazza di caffè.
Falle sapere ciò che tu davvero pensi di Murakami. Vedi se sta leggendo il primo capitolo di Fellowship. Cerca di capire che se dice che ha compreso l’Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo perché suona intelligente. Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere Alice.
E’ semplice dare un appuntamento ad una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli anniversari. Falle il dono delle parole, in poesia, in musica. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che tu comprendi che le parole sono amore. Capisci che lei sa la differenza che c’è fra i libri e la realtà ma che per dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile al suo libro preferito. Se lo fa, non sarà mai colpa tua.
Ha bisogno di essere stuzzicata in qualche modo.
Mentile. Se comprende la sintassi, capirà che hai la necessità di mentirle. Oltre le parole, ci sono altre cose: motivazione, valore, sfumature, dialogo. Non sarà la fine del mondo.
Deludila. Perchè una ragazza che legge sa che il fallimento conduce sempre al culmine. Perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a finire. Che tu puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi iniziare ancora e ancora ed essere nuovamente l’eroe. Che nella vita si possono incontrare una o più persone negative.
Perché essere spaventati da tutto ciò che tu non sei? Le ragazze che leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono. Eccetto che nella serie di Twilight.
Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due di notte stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore ma tornerà sempre da te. Lei parla come se i personaggi del libro fossero reali perché, per un po’, lo sono sempre.
Chiedile la mano su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto casualmente la prossima volta che lei sarà malata. Mentre guardate Skype.
Le sorriderai apertamente e ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel petto. Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e gusti persino più bizzarri. Lei insegnerà ai bimbi ad amare Il Gatto e il Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce , mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.
Dai un appuntamento ad una ragazza che legge perché te lo meriti. Ti meriti una ragazza che possa darti la più variopinta vita immaginabile. Se tu puoi solo darle monotonia, e ore stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo. Se vuoi il mondo e i mondi oltre ad esso, dai un appuntamento ad una ragazza che legge.
O, ancora meglio, dai un appuntamento ad una ragazza che scrive” -Rosemarie Urquico.