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Bomba a Brindisi

Ultimo Aggiornamento: 25/05/2012 19:32
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Post: 735
Città: MONZA
Età: 104
Sesso: Femminile
22/05/2012 17:38
 
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Così rispolveriamo un po’ la sezione e cominciamo a rianimare il forum.
E soprattutto, possiamo discutere su qualcosa che, personalmente, mi ha lasciata davvero sotto choc. Ormai sono tanto abituata ( purtroppo ) a sentire alla televisione di gente che ammazza altre persone. So che succedono certe cose, conosco ormai come vanno le cose. La speranza che possano migliorare, però, non me la toglie nessuno.
Già, nessuno a parte una persona che, senza alcuna valida ragione (perché in ogni caso non ce ne sono) ha piazzato una bomba, dico una BOMBA fuori dall’Istituto Marvillo-Falcone di Brindisi, una SCUOLA. Ora, una bomba, ovunque sia posizionata, è un fatto gravissimo, ma io sono rimasta particolarmente toccata da questo avvenimento. Qua si parla della vita di una ragazza. Potevo benissimo essere io. O qualsiasi altro studente. Ho sempre pensato che, se proprio doveva essere la scuola ad uccidermi, sarebbe stato sul vocabolario di greco ( o sotto se mi cade in testa òò ) … non così, fuori dalla scuola, mentre ci si dirige in classe o si parla con le amiche. Io davvero mi chiedo come una persona possa sentirsi in diritto di fare una cosa del genere. Sono davvero molto ….. BLEAH.
Secondo me inoltre dovrebbero smetterla di strumentalizzare fatti così tragici. Io non sono d’accordo con quanti pubblicano articoli con gallerie intere di fotografie, addirittura della camera della ragazza. Mi sembra solo una mancanza di sensibilità.
Voi cosa ne pensate? Nelle vostre scuole è arrivata la lettera del Ministro dell’Istruzione?

» Tutto è uno e uno è tutto. Ogni cosa inizia e finisce nella belezza della natura.
Tutti gli esseri del mondo sono parte del grande corpo del creato.


« La paura è un'amica pericolosa:devi imparare a controllarla, ad ascoltare quello che ti dice.
Se ci riesci, ti aiuterà a fare bene il tuo dovere.
Se lasci che sia le a dominarti, ti porterà alla fossa.»
Nihal guardò Ido: quel tipo le piaceva, anche se non sempre riusciva a capire cosa intendeva dire.

» Le 6 'verità' della vita:
1) Non puoi toccare tutti i tuoi denti con la lingua;
2) Tutti i deficienti, dopo aver letto la prima 'verità', la provano;
3) La prima 'verità' è una bugia;
4) Ora stai sorridendo perchè tu sei un deficiente;
5) Metterai questo testo subito nella tua firma per farlo leggere a un altro idiota;
6) Ora c'è uno stupido sorriso sulla tua faccia


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Post: 1.415
Città: MONZA
Età: 27
Sesso: Femminile
Guerriero
25/05/2012 18:00
 
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Ho preso un po' di tempo per rispondere a questo post. Ho letto la lettera dal ministero, ho visto i servizi dei telegiornali, ho discusso con il mio prof di storia.
L'ipotesi più probabile è che a posizionare la bomba sia stata la mafia. Ci sono parecchie prove a sostegno di questa possibilità: il nome della scuola (Marvillo-Falcone), il ventesimo anniversario della morte di Falcone e Borsellino, le elezioni amministrative. Inoltre da sempre la mafia non uccide a caso, ma in modi significativi. Colpire la scuola non è solo colpire "il futuro e l'innocenza". La scuola è vista come l'anello più debole del sistema italiano, e colpendola fanno notare questa debolezza.
Ma la cosa più triste e sconvolgente è la reazione dei media. Tutto diventa tragedia, tutto diventa spettacolo, tutto diventa SOLDI. Detto francamente, non credo proprio che al ministero importi qualcosa di una studentessa morta. L'obbiettivo di quella lettera era far sentire la propria presenza e far vedere che il ministero fa qualcosa. Che cosa ha fatto il ministero? Nulla, ha inviato una lettera descrivendo una scuola che non corrisponde a quella reale italiana. Qua non è un luogo di amicizia, amore, gioia, pace e serenità. Però ha scritto una lettera per far sentire che c'è, e fa sempre più scena del silenzio.
Tutto è denaro. Indipendentemente che sia stata la mafia, un pazzo omicida, un deficiente qualunque, l'informazione sta sfruttando questo evento per tirare su soldi e dare spettacolo, senza rispettare la privacy delle persone. Sostengo che sia veramente orribile andare a riprendere dei ragazzi che piangono, a chiedere "come ti senti", a fare domande, a scattare foto inopportune. Ormai alla gente non importa la persona in sè, ma l'evento, lo scoop, il pettegolezzo, l'argomento di cui parlare.
In quest paese c'è qualcosa di terribilmente sbagliato.
__________________________________________

“Dai un appuntamento ad una ragazza che legge. Dai un appuntamento ad una ragazza che spende il suo denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di spazio nell’armadio perché ha troppi libri. Dai un appuntamento ad una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da quando aveva dodici anni.
Trova una ragazza che legge. Saprai che lo fa perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella sua borsa. E’ quella che guarda amorevolmente sugli scaffali di una libreria, quella che tranquillamente emette un gridolino quando trova il libro che vuole. La vedi odorare stranamente le pagine di un vecchio libro in un negozio di libri di seconda mano? Questo è il lettore. Non può resistere dall’odorare le pagine, specialmente quando sono gialle.
Lei è la ragazza che legge mentre aspetta in quel caffè sulla strada. Se dai una sbirciatina alla sua tazza, la sua panna non proprio fresca galleggia in superficie perché lei è già assorta. Persa nel mondo dell’autore. Siediti. Potrebbe darti un’occhiataccia, poichè la maggior parte delle ragazze che leggono non amano essere interrotte. Chiedile se le piace il libro.
Offrile un’altra tazza di caffè.
Falle sapere ciò che tu davvero pensi di Murakami. Vedi se sta leggendo il primo capitolo di Fellowship. Cerca di capire che se dice che ha compreso l’Ulisse di Joyce, lo sta solo dicendo perché suona intelligente. Chiedile se ama Alice o se vorrebbe essere Alice.
E’ semplice dare un appuntamento ad una ragazza che legge. Regalale libri per il suo compleanno, per Natale e gli anniversari. Falle il dono delle parole, in poesia, in musica. Regalale Neruda, Pound, Sexton, Cummings. Falle sapere che tu comprendi che le parole sono amore. Capisci che lei sa la differenza che c’è fra i libri e la realtà ma che per dio, lei sta cercando di rendere la sua vita un poco simile al suo libro preferito. Se lo fa, non sarà mai colpa tua.
Ha bisogno di essere stuzzicata in qualche modo.
Mentile. Se comprende la sintassi, capirà che hai la necessità di mentirle. Oltre le parole, ci sono altre cose: motivazione, valore, sfumature, dialogo. Non sarà la fine del mondo.
Deludila. Perchè una ragazza che legge sa che il fallimento conduce sempre al culmine. Perché le ragazze come lei sanno che tutto è destinato a finire. Che tu puoi sempre scrivere un seguito. Che puoi iniziare ancora e ancora ed essere nuovamente l’eroe. Che nella vita si possono incontrare una o più persone negative.
Perché essere spaventati da tutto ciò che tu non sei? Le ragazze che leggono comprendono che le persone, come i caratteri, si evolvono. Eccetto che nella serie di Twilight.
Se trovi una ragazza che legge, tienitela stretta. Quando la trovi alle due di notte stringere un libro al petto e piangere, falle una tazza di the e abbracciala. Potresti perderla per un paio d’ore ma tornerà sempre da te. Lei parla come se i personaggi del libro fossero reali perché, per un po’, lo sono sempre.
Chiedile la mano su una mongolfiera. O durante un concerto rock. O molto casualmente la prossima volta che lei sarà malata. Mentre guardate Skype.
Le sorriderai apertamente e ti domanderai perché il tuo cuore ancora non si sia infiammato ed esploso nel petto. Scriverete la storia delle vostre vite, avrete bambini con strani nomi e gusti persino più bizzarri. Lei insegnerà ai bimbi ad amare Il Gatto e il Cappello Matto e Aslan, forse nello stesso giorno. Camminerete insieme attraverso gli inverni della vostra vecchiaia e lei reciterà Keats sottovoce , mentre tu scrollerai la neve dai tuoi stivali.
Dai un appuntamento ad una ragazza che legge perché te lo meriti. Ti meriti una ragazza che possa darti la più variopinta vita immaginabile. Se tu puoi solo darle monotonia, e ore stantie e proposte a metà, allora è meglio tu stia da solo. Se vuoi il mondo e i mondi oltre ad esso, dai un appuntamento ad una ragazza che legge.
O, ancora meglio, dai un appuntamento ad una ragazza che scrive” -Rosemarie Urquico.
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Post: 3.546
Città: GALLARATE
Età: 28
Sesso: Maschile
25/05/2012 19:32
 
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mafia? usa il tritolo, non il gas.... una bomba che, a quanto detto, basta un fanciullo dell'itis per farla. inoltre.... i mafiosi tengono molto alla "famiglia", l' "onore" e cose di questo genere... non colpiscono così, a caso.


per quanto riguarda il resto, io non mi esprimo. non ci sono parole per definir l'accaduto.
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iscrivetevi su un server e fate crescere il vostro villaggio!! quando sarà grande e avrete tante truppe, fondate il 2° con il residence\castello al 10 e 3 decurioni da addestrare! sconsiglio vivamente i romani per qualsiasi problema, mandate una FFZ :)
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guardate che bella città


evvai ho una tomba in firma!!

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