00 15/02/2010 13:11
Re: Re:
giovane lettrice, 15/02/2010 12.25:




13 [SM=g8464]




quoto [SM=g8492]
ok dai, ci sto pensando [SM=g6424]

EDIT:

Il caldo si fa soffocante. Il respiro di Rigel è affannoso, mentre si trascina verso la meta. Ha passato l’ultimo anno a programmare quel momento. Ha aspettato, faticato, sperato. Ora vede a pochi metri la ragione per cui è rimasto in vita tutto quel tempo. Un passo. Un altro. Il giovane uomo inciampa su un sasso. Si sente stanco, sconfitto. Poi pensa a lei, e trova la forza di rialzarsi. Si trova di fronte a cinque gradini di legno marcio. Solo cinque. Eppure gli sembra che la distanza dal suo obiettivo sia immensa. Sale. Lentamente, con fatica, ma sale. Finalmente si trova di fronte alla porta. È leggera, di legno scuro, con una vecchia serratura arrugginita. Volta la testa a sinistra. Il sole sta calando, il cielo si tinge di rosso sangue. Basta una lieve pressione della sua mano tremante, e l’uscio si apre. Entra. La stanza è buia, l’aria sa di muffa. Rigel aguzza la vista, e i suoi peggiori timori diventano reali.

Lo ho scritto di getto, e probabilmente c'è qualche errore... [SM=g6424] Vabbè spero sia almeno decente...
Confesso che immaginavo Rigel che entra e trova la fidanzata morta soffocata da un cioccolatino di S Valentino [SM=g8899] Ma no, scherzo, continuate voi [SM=g6422]
[Modificato da aires96 15/02/2010 13:37]