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Capelli rossi

Ultimo Aggiornamento: 10/09/2010 22:05
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Città: ANDRIA
Età: 28
Sesso: Maschile
05/02/2010 20:02
 
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una novella tutta mia...
ecco, a mio avviso, la mia migliore storia! non è fantsy eh!


Capelli rossi

Il vento mi graffia la faccia, la pioggia rende i miei passi incerti. Cammino verso il bar in cui lavori. Dovresti uscire esattamente fra cinque minuti e come sempre arrivo prima per gustarmi lo spettacolo. So tutto di te, so della tua famiglia disastrata, so dove abiti, i tuoi interessi e so anche del tuo fidanzato poliziotto. Una settimana di indagini senza sosta portano il loro risultato. Mi siedo sulla solita panchina, è bagnata ma non mi importa. Niente può togliermi il mio momento di serenità giornaliero. Tu esci, prima del solito. Quando vedo i tuoi capelli rossi, già fradici di pioggia, è già troppo tardi. Non so cosa mi succede, al posto della solita serenità che provo guardandoti, c’è un senso di vuoto, di incompletezza. Perché? Perché non mi basta più il solo osservarti da lontano? Stai imboccando una piccola stradina buia. Perché? No, non è quella la strada che fai di solito! Perché tutto non sta andando come dovrebbe andare? Perché oggi mi sembri così distante? Mentre i tuoi tacchi battono ritmicamente sull’asfalto, accompagnati dall’ondeggiare dei tuoi capelli, nella mia mente fiorisce una piccola, stravagante idea. No, non posso farlo. Ma il mio corpo già si muove, già ti segue. Tu sembri tranquilla, ma non mi basta per calmarmi. Mi avvicino sempre di più. Tu sembri accorgerti di qualcosa. I tuoi passi si fanno meno sicuri e più frettolosi. L’ansia diventa paura. Anche io ho paura. Ormai sono dietro di te. Ti volti all’improvviso, nei tuoi occhi posso vedere terrore puro. Anche io sono terrorizzato, sai? Siamo entrambi terrorizzati dal mio corpo, che si muove, senza il mio controllo. Lo stesso corpo che sta sfilando il coltello dalla tasca della giacca. La mia mano è veloce. Io non me ne rendo conto. Tu non te ne rendi conto. In un attimo ti ho nelle mie braccia. Tu sei immobile. Perché non ti muovi? Parla! Nulla, i miei occhi si concentrano sul rosso del tuo sangue, andato a fondersi con quello dei tuoi capelli. Mai mi sono sentito così distrutto. Sento voci, passi e poi urla. Tre poliziotti mi trovano con il coltello nella mano. Due cercano di mettermi delle manette. Non mi oppongo. Il mio corpo non risponde. Riesco solo a guardare i tuoi capelli scarlatti immersi nel sangue. Un poliziotto si concentra particolarmente su di te. Non riesce a crederci nemmeno lui. Capisco subito chi è. Condividiamo lo stesso dolore. Lui si gira verso di me, il manganello in pugno. Il colpo arriva forte, in pieno viso e io sento di meritarlo. Inizio a ridere. L’uomo è furioso, mi sovrasta, mi fa male. Ma non sento nessun dolore. Sono solo felice di questa punizione. L’ultimo colpo mi fa tornare alla realtà. No, non voglio morire, non ancora. Con una forza che non mi appartiene spezzo le manette. Mi alzo in piedi. I poliziotti sono stupiti quanto me. Come sempre, il mio corpo agisce da solo, senza controllo. Il mio corpo inizia a lottare. I suoi movimenti rapidi, troppo rapidi per i tre agenti. Dopo pochi minuti sono tutti e tre a terra, senza vita. Non aspetto oltre. Inizio a correre, sono incredibilmente veloce. In poco tempo raggiungo l’aeroporto. Cosa? Come diavolo ho fatto a correre così a lungo e così velocemente? Prendo il primo aereo in partenza. Non importa dove vado, l’importante è allontanarsi dal senso di colpa. Il viaggio dura poco. Non ho niente con me, nessun posto dove andare. Che senso ha continuare a vivere? In mezzo a tutta quella gente, esco il coltello. Nessuno mi nota. Sto per farla finita e nessuno se ne preoccupa. Che morte triste. Sto per farlo e la vedo. Non sai quanto ti assomiglia! Ha i tuoi stessi capelli rossi. Mi fermo a pensare solo un attimo, poi, come sempre, il mio corpo inizia a muoversi. No no no! Anche questa volta è troppo tardi. Lei cammina tranquilla, il mio corpo la segue ed io, come sempre, sto a guardare…
________________________
"Per una curiosa inclinazione dello spirito che talvolta rasentava la follia, J.K. non ebbe nella sua esistenza aspirazione diversa da quella di mutare in musica la propria vita. In altre parole, la sua anima era una partitura incompiuta che egli penetrava giorno dopo giorno con sempre più genio."
Il Violino Nero

"Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non è così. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene."

VIVA L'OTTO DI SPADE
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05/02/2010 21:50
 
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Già letto su Valhalla, ma ti faccio di nuovo i complimenti [SM=g6423] [SM=g6455] [SM=g8916]

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Città: MONZA
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Sesso: Femminile
05/02/2010 22:34
 
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perchè non creiamo uan sezione apposta per i vostri racconti? quando avrò tempo lo leggerò e ti farò sapere [SM=g6434]

» Tutto è uno e uno è tutto. Ogni cosa inizia e finisce nella belezza della natura.
Tutti gli esseri del mondo sono parte del grande corpo del creato.


« La paura è un'amica pericolosa:devi imparare a controllarla, ad ascoltare quello che ti dice.
Se ci riesci, ti aiuterà a fare bene il tuo dovere.
Se lasci che sia le a dominarti, ti porterà alla fossa.»
Nihal guardò Ido: quel tipo le piaceva, anche se non sempre riusciva a capire cosa intendeva dire.

» Le 6 'verità' della vita:
1) Non puoi toccare tutti i tuoi denti con la lingua;
2) Tutti i deficienti, dopo aver letto la prima 'verità', la provano;
3) La prima 'verità' è una bugia;
4) Ora stai sorridendo perchè tu sei un deficiente;
5) Metterai questo testo subito nella tua firma per farlo leggere a un altro idiota;
6) Ora c'è uno stupido sorriso sulla tua faccia


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06/02/2010 15:11
 
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Re:
Aravis95, 05/02/2010 22.34:

perchè non creiamo uan sezione apposta per i vostri racconti? quando avrò tempo lo leggerò e ti farò sapere [SM=g6434]




Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii facciamolo! [SM=g6423] Ma serve la capa... qualcuno sa che fine ha fatto? [SM=g6745]

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Sesso: Femminile
06/02/2010 17:13
 
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Re: Re:
aires96, 06/02/2010 15.11:




Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii facciamolo! [SM=g6423] Ma serve la capa... qualcuno sa che fine ha fatto? [SM=g6745]




[SM=g6398] [SM=g6395] ...no, non lo so...... [SM=g6430]


» Tutto è uno e uno è tutto. Ogni cosa inizia e finisce nella belezza della natura.
Tutti gli esseri del mondo sono parte del grande corpo del creato.


« La paura è un'amica pericolosa:devi imparare a controllarla, ad ascoltare quello che ti dice.
Se ci riesci, ti aiuterà a fare bene il tuo dovere.
Se lasci che sia le a dominarti, ti porterà alla fossa.»
Nihal guardò Ido: quel tipo le piaceva, anche se non sempre riusciva a capire cosa intendeva dire.

» Le 6 'verità' della vita:
1) Non puoi toccare tutti i tuoi denti con la lingua;
2) Tutti i deficienti, dopo aver letto la prima 'verità', la provano;
3) La prima 'verità' è una bugia;
4) Ora stai sorridendo perchè tu sei un deficiente;
5) Metterai questo testo subito nella tua firma per farlo leggere a un altro idiota;
6) Ora c'è uno stupido sorriso sulla tua faccia


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Città: SQUINZANO
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Sesso: Femminile
10/09/2010 22:05
 
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Sposto la discussione nella sezione Manoscritti.
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Cliccate sulle mie uova!!



...And here we are. We're the princes of the universe
Here we belong, Fighting for survival
We've come to be the rules of your world
I am immortal. I have inside me blood of kings
I have no rival. No man can be my equal
Take me to the future of your world...

Princes of the univers - Queen


Ognuno è fabbro delle sue sconfitte, ognuno merita il suo destino...

Francesco de Gregori - Vai in Africa Celestino


Chi ignora che il più grande incitamento al male è la speranza di non essere puniti? (Cicerone)

Andrea la Ghersha
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